«Cifra»

Commendone riferisce come i polacchi abbiano accolto malvolentieri gli ambasciatori dell’imperatore, al momento trattenuti dal palatino di Sandomiria. Suo fratello, Andrzej Zborowski sostiene che questo comportamento risponda alle decisioni prese al «convento» di Sandomiria. Il legato ha quindi ritenuto opportuno mandare Antonio Maria Graziani per conferire con gli ambasciatori cesarei, i quali vorrebbero ottenere il sostegno dei signori di Lituania, ribadendo al nunzio l’importanza dell’appoggio del palatino di Sandomiria, Olbracht Łaski, figura gradita anche al re di Svezia.