Ms. E97 / Lettera 248

Regesto veloce

Commendone riferisce preoccupato la notizia secondo cui i polacchi intendono espellere dal Regno tutti gli ambasciatori.

«Cifra» di Antonio Maria Graziani

La candidatura al trono di Polonia di un figlio dell’imperatore sembra naufragare, mentre si rafforza quella del duca di Angiò, sostenuta da Stanisław Szafraniec, dal gran cancelliere Walenty Dembiński e dal palatino di Sandomiria Piotr Zborowski. Anche i nobili riuniti a Pinczow hanno deciso di appoggiare il duca di Angiò. Andrzej Zborowski ha sconsigliato a Graziani di recarsi presso gli ambasciatori imperiali bloccati da suo fratello a Sandomiria, perché questa scelta potrebbe danneggiare l’immagine del legato Commendone presso la nobiltà polacca. Graziani sottolinea inoltre come i polacchi diffidino ormai dell’attività degli ambasciatori imperiali e dell’operato del nunzio Vincenzo Dal Portico, a causa dell’intercettazione di alcune loro lettere. Tra le ultime novità Graziani segnala la candidatura al trono del palatino di Cracovia, che avrebbe chiesto il sostegno di Jan Chodkiewicz; tuttavia, a causa dei contrasti con il vescovo della città, il palatino di Cracovia potrebbe guardare con favore agli Asburgo, beneficiando anche dell’alleanza con il palatino di Podolia; il palatino di Rossia avrebbe confermato, al contrario, la sua vicinanza al vescovo.

«Cifra» di Commendone

Pare che gli ambasciatori imperiali preferiscano fare riferimento al nunzio escludendo il legato dalle trattative.

Numero documento
248
Estensione materiale
cc. 360v-364v
Destinatario
Dolfin, Giovanni
Luogo di redazione
Suleova
Data di redazione
23 settembre 1572
Edizioni del documento

pubblicata in P. De Cenival, La politique du Saint-Siège et l’élection de Pologne (1572-1573), in «Mélanges d’archéologie et d’histoire», 36 (1916), pp. 182-188.