Fulvio Ruggieri, Viaggio d'Alamagna fatto dal cardinal Commendone l'anno 1560, in Nuntiaturberichte aus Deutschland, 2/II: Nuntius Commendone 1560 (Dezember)-1562 (März), 1560-1572, hrsg. v. A. Wandruszka, Graz-Köln, Böhlaus, 1953, pp. 57-170

p. 72, «Per la stessa strada ritornorno ambidui [i nunzi Giovan Francesco Commendone e Zaccaria Dolfin] a Zaitz dove era il vescovo di Numburg, il quale come principe della Germania inferiore apparteneva alla legatione di monsignore reverendissimo Commendone. Il nome di questo vescovo è Giulio Pflugio, nobile di Misnia (Meissen), huomo di sessanta anni, molto dotto nelle lettere sacre. Non è consacrato vescovo, tiene la sua stanza in una rocca che ha in questa città con una chiesa dentro, dove si dice la messa, et si predica catholicamente; il che non si fa in altra chiesa di questa città, che sono tutti heretici, et fino la famiglia di questo vescovo, nella quale sono solo sei o sette catholici.

[…] Qui […] si divisero li reverendissimi nuntii, partendo il reverendissimo Delfino verso la Germania superiore et il reverendissimo Commendone l’inferiore».