Ms. E97 / Lettera 301

Regesto veloce

«Cifra»

Commendone invia in polacco e in latino copie del testo della confederazione di Varsavia, ossia della pace religiosa appena sottoscritta dalla nobiltà e, tra i vescovi, solo dal vescovo di Cracovia. L’accordo prevede l’annullamento delle leggi contro gli eretici, rendendo possibile trattare finalmente dell’elezione del re.

In base alle costituzioni del Regno il consenso degli ecclesiastici è necessario per l’approvazione della confederazione, nondimeno essa è stata sottoscritta da molti cattolici e peserà sulle richieste che saranno fatte in materia religiosa al nuovo re. Commendone riflette sulla posizione che sarebbe meglio prendere nella prossima Dieta in quanto legato papale, e giunge infine alla conclusione che sarebbe opportuno che la sua missione venisse revocata. Egli descrive poi le dinamiche interne alla Dieta che hanno condotto alla sottoscrizione della confederazione di Varsavia e il ruolo svolto dai palatini di Cracovia e di Sandomiria, capi degli eretici. Egli riferisce inoltre che gli ecclesiastici hanno chiesto agli eretici la restituzione delle decime, forse per «vendere» la propria sottoscrizione alla confederazione di Varsavia. Essa è stata firmata, tra gli altri, anche dai palatini cattolici di Siradia e Lancicia. Il legato sottolinea infine come la repressione degli ugonotti in Francia abbia indotto gli eretici polacchi a sostenere gli Asburgo, mentre i francesi stanno facendo loro generose offerte per riguadagnarne il favore.

Numero documento
301
Estensione materiale
cc. 448v-451v e 456r-456v
Destinatario
Gallio, Tolomeo
Data di redazione
31 gennaio 1573
Note libere

Testo cifrato reso in chiaro dal copista cinquecentesco.

Luoghi rilevanti
Varsavia