Graziani riferisce le ultime notizie da Varsavia: il duca di Slutsk, lituano, chiede ai polacchi di essere ammesso in Senato con la promessa di votare il candidato da loro prescelto, mentre i lituani sono sospettati di prendere accordi con lo zar di Russia il quale, tra l’altro, avanza militarmente in Livonia. Sono stati eletti otto senatori – quattro cattolici e quattro eretici – insieme con un rappresentante dei lituani e altri 12 nunzi per decidere le modalità dell’elezione. Anche il duca di Prussia ha chiesto di essere ammesso in Senato; alla duchessa vedova di Brunswick-Lüneburg, sorella del re defunto, è stata vietata la partecipazione alla Dieta, e gli ambasciatori del re di Svezia saranno ascoltati soltanto dopo l’inizio della Dieta. Anche il nunzio Vincenzo Dal Portico chiede di essere ammesso alla Dieta, ma non sembra gli sarà concesso. Sono state lette varie missive requisite all’abate Johannes Cyrus, cui l’imperatore sembra revocherà l’incarico, deputando al suo posto Marcin Gerstmann. Sul fronte orientale un ambasciatore dei tatari chiede il pagamento di un pegno per evitare scorrerie; l’ambasciatore polacco Andrzej Taranowski ha riferito della sua ambasciata a Costantinopoli; la morte del palatino di Posnania ha provocato molto dispiacere agli eretici, i quali «fan grand’opera perché gli succeda un di loro».