Ms. E97 / Lettera 325

Regesto veloce

Commendone riferisce le ultime novità: gli ambasciatori polacchi mandati in Francia per rendere omaggio al nuovo sovrano sono partiti alla volta di Francoforte sull’Oder e di Lipsia; il conte di Tencino è stato invece trattenuto. Un attacco dei tatari ha distolto lo zar di Russia dal muovere guerra alla Lituania.

«Cifra»

Gli eretici tentano di ritardare l’arrivo del nuovo re, coltivando la speranza di annullarne l’elezione con l’appoggio dell’imperatore, a cui promettono la nomina del figlio Ernesto. Particolarmente attivi sono il palatino di Inovratislavia e la città di Danzica, dove hanno addirittura impedito la partenza dell’ambasciatore francese Guy de Saint-Gelais de Lansac. Inoltre, Commendone riferisce di un possibile attacco nel nord del Regno da parte del gran maestro dell’ordine teutonico, appoggiato dall’elettore di Sassonia e dal duca di Prussia, recentemente imparentatosi con l’imperatore, onde impedire al nuovo re l’accesso via mare. Se l’offensiva avesse successo, l’imperatore potrebbe intervenire in Polonia come pacificatore e ottenere l’elezione del figlio, che dovrebbe poi sposare Anna Jagellona. Su consiglio di Commendone, il duca di Olica, ambasciatore lituano, si è avviato verso la Francia con poco seguito, così da passare inosservato.

Numero documento
325
Estensione materiale
cc. 489v-494r
Destinatario
Gallio, Tolomeo
Data di redazione
15 luglio 1573
Note libere

Testo cifrato reso in chiaro dal copista cinquecentesco.