Ms. E97 / Lettera 347

Regesto veloce

Commendone riferisce sulla burrascosa seduta in Senato tenutasi quel giorno: Jan Chodkiewicz, gran maresciallo di Lituania, ha protestato a nome dei lituani contro la presenza del duca di Slutsk, difeso dal palatino di Kiev, fautore del partito asburgico. Questo contrasto potrebbe indebolire, secondo Commendone, il sostegno alla casa d’Austria. Il Senato, minacciato dai soldati che vogliono essere pagati, ha chiesto ad Anna Jagellona di impegnare il tesoro reale, ma gli ambasciatori svedesi si sono opposti per tutelare l’interesse della loro regina, sorella di Anna Jagellona. Il palatino di Podolia ha quindi proposto di impegnare i beni ecclesiastici e Commendone teme che il vescovo di Cracovia acconsentirà. È atteso un ambasciatore del sultano inviato per esortare il Senato a eleggere al trono un polacco, e di avvertire che l’elezione dello zar di Russia troverebbe l’ostilità dei tatari. In ultimo, Commendone ragguaglia sulle intenzioni dei nobili eretici, che sembrano ora orientarsi verso il re di Svezia e, nel caso fallisse la sua candidatura, intendono sostenere il duca di Prussia. Fautori del re di Svezia sono in particolare i palatini di Cracovia e Podolia: il primo ha chiesto che, a differenza degli altri diplomatici, gli ambasciatori svedesi non siano allontanati da Varsavia.

Numero documento
347
Estensione materiale
cc. 528v-529v
Destinatario
Gallio, Tolomeo
Luogo di redazione
Varsavia
Data di redazione
23 aprile 1573
Edizioni del documento

pubblicata in Uchańsciana czly zbiór dokumentów wyjaśniających życie i działność Jakuba Uchańskiego, vol. IV, a cura di T. Wierzbowski, Warszawa, J. Berger, 1892, pp. 72-74.

Note libere

Data topica assente, ricavata dai ricercatori NSA. 

Luoghi rilevanti
Costantinopoli
Camenetz