Ms. E97 / Lettera 348

Regesto veloce

«Cifra»

Commendone racconta come, nonostante i numerosi pareri contrastanti, il palatino di Cracovia abbia deliberato di allontanare dal Regno tutti gli ambasciatori. Tuttavia, grazie all’intervento dei nobili di Masovia, sollecitati da Commendone, e dell’arcivescovo di Gnesna, del palatino di Siradia e di molti altri, gli ambasciatori sono stati invitati a lasciare la Dieta, ma non il Regno. I nobili di Masovia hanno inoltre chiesto al Senato di procedere con l’elezione senza frapporre altre questioni. I soldati lasciati senza paga oggi sono giunti a minacciare il Senato. Nonostante l’invito dello zar di Russia ai lituani perché eleggano re o lui o un figlio dell’imperatore (col quale lo zar «tiene buona amicitia et pacta iurata»), la sua candidatura sta perdendo terreno. Persino i ruteni, che lo favorivano, non parlano più dello zar, dal momento che esige condizioni gravosissime, tra cui quella di rendere il titolo reale ereditario. Il partito francese è ora più il forte e, di fronte alla contesa tra il duca di Slutsk e il palatino di Vilna, persino i lituani paiono inclinare verso la candidatura del Valois.

Numero documento
348
Estensione materiale
cc. 529v-531r
Destinatario
Gallio, Tolomeo
Luogo di redazione
Varsavia
Data di redazione
24 aprile 1573
Edizioni del documento

pubblicata in Uchańsciana czly zbiór dokumentów wyjaśniających życie i działność Jakuba Uchańskiego, vol. IV, a cura di T. Wierzbowski, Warszawa, J. Berger, 1892, pp. 74-75.

Note libere

Data topica assente, ricavata dai ricercatori NSA. Testo cifrato reso in chiaro dal copista cinquecentesco.