Ms. E97 / Lettera 350

Regesto veloce

In accordo con alcuni palatinati, i nobili della Masovia hanno domandato ufficialmente al Senato di procedere subito con l’elezione del re, e hanno pregato l’arcivescovo di Gnesna, in qualità di reggente dello Stato, ad acconsentire alla loro richiesta. Il palatino di Cracovia sostiene che, prima dell’elezione, conveniva «rassettare le leggi» e «stabilire la libertà comune». L’arcivescovo di Gnesna, come tutti i cattolici, si è espresso a favore dell’elezione immediata del nuovo re. Commendone riferisce poi l’intenzione di procedere con l’elezione il giorno seguente, nonostante gli eretici sembrino volerla ritardare chiedendo che vengano discusse le modalità di designazione del nuovo re. L’arcivescovo di Gnesna ha confermato a Commendone la volontà di procedere celermente, riportandogli altresì la richiesta di molti senatori affinché il legato lasci la Dieta. Commendone conclude infine sottolineando la necessità di rimandare la propria partenza fino a quando sarà scongiurato il rischio che siano trattate e definite le questioni religiose.

Numero documento
350
Estensione materiale
cc. 533v-535r
Destinatario
Gallio, Tolomeo
Data di redazione
27 aprile 1573
Edizioni del documento

pubblicata in Uchańsciana czly zbiór dokumentów wyjaśniających życie i działność Jakuba Uchańskiego, vol. IV, a cura di T. Wierzbowski, Warszawa, J. Berger, 1892, pp. 85-87 con data 4 maggio.