Ms. E97 / Lettera 267

Regesto veloce

Commendone si felicita con il neoletto pontefice Gregorio XIII. Comunica poi la conclusione della Dieta del Regno di Polonia e l’aggravarsi delle condizioni del re, che si appresta a lasciare Varsavia, dove si sta diffondendo la peste. Anche Commendone presto partirà per rientrare in Italia passando da Vienna. Per quanto riguarda gli affari di Polonia, il pontefice potrà esserne informato da Francisco de Toledo, in viaggio già da un mese alla volta di Roma. Fino al termine della Dieta gli eretici hanno cercato di ottenere la «concordia religionis» in attesa della prossima Dieta. Il re ha ricevuto un ambasciatore ottomano che chiede la consegna ai turchi del voivoda deposto di Valacchia e del fratello, nonché il versamento di denaro ai tatari (che nel frattempo hanno passato il fiume Dnepr e avanzano verso la Polonia) per evitare le loro scorribande. I polacchi vorrebbero acconsentire a entrambe le richieste. Quanto al nuovo voivoda di Valacchia, egli vorrebbe sottoscrivere una tregua con il Regno di Polonia, mentre il re di Svezia auspica la stipula di un’alleanza contro lo zar di Russia. Si è deciso di venire incontro alla richiesta del re di Svezia per negoziare successivamente una pace con lo zar, strategia che favorirebbe anche una pacificazione con il re di Danimarca.

Numero documento
267
Estensione materiale
cc. 376r-377r
Destinatario
Gregorio XIII
Luogo di redazione
Varsavia
Data di redazione
5 giugno 1572