Ms. E97 / Lettera 278

Regesto veloce

Commendone riferisce dell’elezione episcopale da parte del capitolo di Olmutz, di Jan Grodecký von Brod, uomo integerrimo e di buona cultura, già al servizio del cardinale Varmiense. Per la carica di scolastico, rimasta vacante, il capitolo vorrebbe nominare Hieronim Rozdrażewski, già preposito a Vratislavia. Commendone sottolinea inoltre l’importanza di attribuire ai legati maggiori poteri nel conferimento di cariche e benefici.

«Cifra»

Commendone riferisce che Graziani non si recherà più al «convento» di Cnissino, essendo quest’ultimo stato annullato. Poiché il progetto di far eleggere il re prima dai lituani è fallito, egli sottolinea l’urgenza di procedere per «altra via» onde scongiurare l’elezione di un sovrano eretico. Per evitare il sopravvento degli eretici, capeggiati dai palatini di Cracovia e Sandomiria, Commendone vorrebbe favorire i contrasti tra i due, servendosi del fratello del secondo, Andrzej Zborowski, di fede cattolica. Ha inoltre informato l’imperatore del favore che incontra la candidatura del duca d’Angiò al trono di Polonia. In ultimo, il legato racconta come, nello svolgimento del cerimoniale della Dieta, l’arcivescovo di Gnesna, fomentato dagli eretici, rivendichi le proprie prerogative in pregiudizio dell’autorità del legato.

Numero documento
278
Estensione materiale
cc. 393r-396v
Destinatario
Gallio, Tolomeo
Luogo di redazione
Suleova
Data di redazione
7 settembre 1572
Note libere

Testo cifrato reso in chiaro dal copista cinquecentesco.

Luoghi rilevanti
Cnissino
Olmutz
Varsavia