Ms. E97 / Lettera 277

Regesto veloce

Commendone comunica la sua prossima partenza alla volta di Lublino, in occasione della Dieta generale del Regno in programma per il 12 ottobre.

«Cifra»

Commendone sottolinea come i vescovi non intendano né sottoporre la loro autorità a quella di un legato pontificio, né aderire ai progetti di riforma portati avanti da Roma. Egli, inoltre, si sta adoperando per ribadire all’imperatore il sostegno del pontefice all’ipotesi di elezione di un Asburgo, ipotesi resa «difficilissima et pericolosissima» a causa della forte instabilità politica del Regno, dovuta ai molteplici interessi dei magnati del Regno e degli stessi elettori ecclesiastici: il vescovo di Cracovia, per timore degli Zborowski, tiene le parti del palatino di Cracovia; il vescovo di Plozca, non dichiara apertamente la propria posizione, mentre il vescovo di Posnania si è pronunciato per iscritto contro l’imperatore e contro Commendone stesso; il vescovo di Premsilia «non ardisce cosa alcuna», e il vescovo di Cuiavia sembra spesso inclinare verso le offerte degli eretici. Quanto ai signori laici, si può contare solo su Jan Chodkiewicz, sul duca di Olica e su Olbracht Łaski.

Numero documento
277
Estensione materiale
cc. 392r-393r
Destinatario
Gallio, Tolomeo
Luogo di redazione
Suleova
Data di redazione
31 agosto 1572
Note libere

Testo cifrato reso in chiaro dal copista cinquecentesco.

Luoghi rilevanti
Lublino