Commendone riferisce con preoccupazione la redazione da parte degli eretici dei palatinati di Cracovia e Sandomiria di alcuni articoli «monstruosissimi», in cui si rivendica l’elezione di un re eretico o almeno il riconoscimento della confessione sandomiriense. Egli sottolinea il rischio che tale documento (di cui allega una copia), sia approvato. Inoltre, il legato comunica che al «convento» del palatinato di Siradia, Olbracht Łaski si è opposto all’allontanamento di Commendone, richiesto da più parti a gran voce, tanto che il nunzio Vincenzo Dal Portico ha consigliato al legato di recarsi a Vienna presso la corte cesarea. In ultimo, Commendone chiede di ricevere un breve pontificio con le istruzioni per avviare le trattative con il nuovo re in merito all’adesione alla lega antiturca. Segue trascrizione degli articoli degli eretici e di un passo di una lettera di Vincenzo Dal Portico.