Ms. E97 / Lettera 275

Regesto veloce

Commendone riferisce dell’arrivo di Antonio Maria Graziani, il quale è poi ripartito per recarsi presso Anna Jagellona di Polonia, l’arcivescovo di Gnesna e altri signori. Egli conferma inoltre i contrasti sorti tra i magnati della Polonia maggiore e minore per sull’elezione del sovrano, oltre all’aggravarsi delle condizioni di salute dell’arcivescovo di Gnesna, vittima di un attacco apoplettico, la cui morte potrebbe causare ulteriore instabilità nel Regno.

«Cifra»

Commendone si sta adoperando affinché sia eletto un re cattolico senza il sostegno degli eretici, che altrimenti rivendicherebbero il diritto ad essere ricompensati. Pertanto, ha concordato con i lituani Jan Chodkiewicz e con il duca di Olica l’elezione di un figlio dell’imperatore. In cambio, essi hanno avanzato alcune richieste, vale a dire che siano mantenuti interamente gli statuti, le leggi e i privilegi in vigore nel Granducato di Lituania; che non siano nominati ufficiali o ministri stranieri; che siano restituiti i territori sottratti dal re defunto; che l’elezione dei vescovi lituani rimanga di pertinenza dei capitoli. Le condizioni, comunicate all’imperatore da Graziani, sono state accettate. Il sovrano ha poi scritto a Chodkiewicz, al duca di Olica e a Commendone, chiedendo a quest’ultimo di prendere tempo. Secondo il legato, l’imperatore spera di ottenere anche il consenso degli eretici, che non sarebbe necessario, visto il favore dei lituani e la forza militare di Olbracht Łaski.

Numero documento
275
Estensione materiale
cc. 387r-390v
Destinatario
Gallio, Tolomeo
Luogo di redazione
Suleova
Data di redazione
20 agosto 1572
Edizioni del documento

pubblicata parzialmente in Uchańsciana czyli zbiór dokumentów wyjaśniających życie i działalność Jakóba Uchańskiego, ed. T. Wierzbowski, Warszawa, J. Berger, 1892, vol. IV, pp. 39-40.

Note libere

Testo in cifra reso in chiaro dal copista cinquecentesco.