Ms. E97 / Lettera 285

Regesto veloce

Commendone riferisce che i signori della Polonia minore, riuniti a Osiek, erano preoccupati per un’eventuale visita degli emissari imperiali ad Anna Jagellona; ha saputo che in realtà essi si sono fermati presso Varsavia. I signori della Polonia maggiore si sono riuniti a Colo.

«Cifra»

La partenza di Anna Jagellona da Plozca, unita a quella degli ambasciatori cesarei diretti in Lituania, ha destato sospetti. Inoltre, Nel convento della Polonia minore «si è parlato molto acerbamente» contro l’inviato imperiale, vale a dire l’abate Johannes Cyrus e contro il nunzio Vincenzo Dal Portico. Commendone racconta di aver appreso da Łukasz Podoski che il palatino di Cracovia e i suoi seguaci, con il vescovo di Cracovia, parteggiano ora per l’imperatore. Quest’ultimo, secondo Commendone, è convinto di riuscire a far eleggere suo figlio al trono grazie al sostegno dei lituani; il legato, tuttavia, ritiene incerto il sostegno del palatino di Siradia Olbracht Łaski, che potrebbe voltare le spalle al candidato imperiale. Infine, Commendone si lamenta per le mancate risposte del nunzio Dal Portico alle proprie richieste.

Numero documento
285
Estensione materiale
cc. 415r-418r
Destinatario
Gallio, Tolomeo
Luogo di redazione
Suleova
Data di redazione
17 ottobre 1572
Edizioni del documento

pubblicata parzialmente in Julii Pogiani sunensis epistolae et orationes ollim collectae ab Antonio Maria Gratiano nunc ab Hieronymo Lagomarsinio e societate Jesu adnotationibus illustratae ac primum editae, volumen IV, Romae, excudebat Generosus Salomonius bibliopola, 1762, p. 392, n. d.

Note libere

Testo cifrato reso in chiaro dal copista cinquecentesco.