Ms. E97 / Lettera 293

Regesto veloce

Commendone ha ricevuto informazioni dai vescovi di Cuiavia e Chelma circa il concilio nazionale che l’arcivescovo di Gnesna intende convocare. Il giorno seguente inizieranno i «conventi particolari» dei palatinati in vista della Dieta del Regno. Tutta la nobiltà vuole ritrovarsi per l’elezione e questo potrebbe causare disordini.

«Cifra»

Commendone ha ricevuto dal papa indicazioni per promuovere la candidatura di Enrico di Valois in maniera tale «da non dar al imperatore causa di dolersi». Cresce il rischio dell’elezione di un re russo di rito greco, di un sovrano eretico o dello scoppio di una guerra civile. Quest’ultima eventualità, peraltro, sembra auspicata dai sostenitori dell’imperatore. L’unico ambasciatore francese a favore del duca di Angiò è Jean de Monluc, con il quale Commendone non può interloquire perché ugonotto. L’arcivescovo di Gnesna si è rimesso dalla malattia che lo aveva colpito e non è più in pericolo di vita; l’arcidiacono di Gnesna, su istanza di Commendone, cerca di opporti alla convocazione di un concilio nazionale ma, secondo il legato, sarà necessario usare altri «più gravi rimedi» per scongiurare tale eventualità.

Numero documento
293
Estensione materiale
cc. 429r-432r
Destinatario
Gallio, Tolomeo
Luogo di redazione
Suleova
Data di redazione
12 dicembre 1572
Edizioni del documento

pubblicata parzialmente in Uchańsciana czyli zbiór dokumentów wyjaśniających życie i działalność Jakóba Uchańskiego, ed. T. Wierzbowski, Warszawa, J. Berger, 1892, vol. IV, pp. 47-48

Note libere

Testo cifrato reso in chiaro dal copista cinquecentesco.

Luoghi rilevanti
Venezia