b. 63A / Lettera 69

Regesto veloce

Il referendario Alessandro Avogaro aveva ricevuto l’ordine del vescovo di Cittanova, Girolamo Vielmi, di non risiedere in diocesi se non nel tempo di quaresima, come è solito fare il vescovo di Pola Matteo Barbabianca. Dopo aver consultato il coadiutore del patriarca di Aquileia Alvise Giustinian, Avogaro ha deciso di recarsi comunque a Cittanova, dove ha riscontrato difficoltà nel governo di quella chiesa, dovute alla prolungata assenza del vescovo titolare. Avogaro scrive che, a differenza di Giustinian e del nunzio pontificio a Venezia Alberto Bolognetti, Vielmi ha disapprovato la sua iniziativa. Egli dichiara infine di voler svolgere l’incarico di coadiutore di Vielmi per altri due anni per poi prendere congedo, cercando nel frattempo di risiedere il più possibile a Conegliano.

Tipologia
it
Numero documento
69
Estensione materiale
4 pp.
Luogo di redazione
Cittanova
Luogo di ricezione
Roma
Data di redazione
28 marzo 1579
Note libere

Lettera autografa, spedita. In attergato, nota di Girolamo Lagomarsini con data cronica.

Luoghi rilevanti
Conegliano