b. 63A / Lettera 134

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Giovanni Battista Leoni è stato avvisato dal segretario veneziano Alvise Lando del fatto che Antonio Maria Graziani è al corrente dello scarso favore di cui Leoni gode presso il cardinale Giovanni Francesco Commendone. Nonostante le molte accuse, che ritiene infondate, Leoni non è stato punito, ma non gli è neanche stata data occasione di difendersi. Leoni prega quindi Graziani di convincere Commendone a tenerlo tra i membri del suo seguito.

Tipologia
it
Numero documento
134
Estensione materiale
4 pp.
Luogo di redazione
Todi
Luogo di ricezione
Venezia
Data di redazione
3 dicembre 1577
Note libere

Lettera autografa, spedita. In attergato, nota di Girolamo Lagomarsini con data cronica.