b. 63A / Lettera 166

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Il coadiutore del patriarca di Aquileia Alvise Giustinian informa Antonio Maria Graziani di aver ricevuto dal corriere di Verona solamente le sue missive e quelle di Antonio Gallerati, maestro di casa del cardinale Giovanni Francesco Commendone. Giustinian ha scritto al nunzio pontificio a Venezia Annibale Di Capua per pregarlo di posticipare la richiesta di licenza per il commercio delle biade di proprietà del cardinal Commendone. Giustinian comunica di aver rimandato di qualche giorno la sua partenza per Padova e riferisce una serie di notizie: l’allontanamento di Francesco Ercole di Valois dalla corte francese assieme alla madre, Caterina de’ Medici, ciò che fa temere disordini; l’intenzione della regina d’Inghilterra Elisabetta I Tudor di sostenere i ribelli delle Fiandre dopo la loro sconfitta a Gembloux; la probabile nomina di nuovi cardinali di cui si vocifera a Roma. Il cardinale Commendone intende recarsi a Pesaro dopo Pasqua. Per l’elezione dogale Nicolò Da Ponte e Alessandro Gritti sembrano favoriti rispetto ad Antonio Tiepolo.

Tipologia
it
Numero documento
166
Estensione materiale
3 pp.
Luogo di redazione
Venezia
Luogo di ricezione
Verona
Data di redazione
14 marzo 1578
Note libere

Lettera autografa, spedita. In attergato, nota di Girolamo Lagomarsini con data cronica.

Luoghi rilevanti
Gembloux
Padova
Pesaro
Roma