Il coadiutore del patriarca di Aquileia Alvise Giustinian informa Antonio Maria Graziani che, prima di lasciare Padova, aspetterà di sapere se il cardinale Giovanni Francesco Commendone è arrivato a Loreto. Giustinian confida di poter compiere il viaggio fino ad Ancona sulla nave del provveditore alla flotta veneziana Zaccaria Salamon. In alternativa, andrà via terra passando per Ravenna, Rovigo e Argenta. Giustinian avvisa che Girolamo Savorgnan intende accogliere il vescovo di Torcello Giovanni Dolfin di ritorno dalla Baviera. Chiede infine a Graziani di portare i suoi saluti al vescovo di Verona Agostino Valier e lo informa che Nicolò Da Ponte è stato eletto doge, avendo raccolto un maggior numero di voti rispetto agli altri candidati: Giacomo Soranzo, Paolo Tiepolo e Vincenzo Morosini.