Silvio Gonzaga avvisa Giorgio Martelli di aver ricevuto i documenti sull’affitto dei beni dell’abbazia di S. Zeno del cardinale Giovanni Francesco Commendone e di averli fatti esaminare da alcuni esperti. Nei prossimi giorni dovrebbe essere permesso il libero passaggio nei territori del cremonese, in modo che Martelli possa abbreviare il suo viaggio per Milano. Gonzaga attende che Martelli si rechi a Mantova, dove potrà concludere un accordo con alcuni uomini di Ostiglia, i quali si sono mostrati favorevoli a concludere l’accordo relativo all’affitto dei terreni dell’abbazia di S. Zeno. A breve Gonzaga invierà alcune lettere ad Antonio Maria Graziani con un corriere che passerà da Padova.