Silvio Gonzaga avvisa Antonio Maria Graziani di avergli inviato un piego di lettere, indirizzandolo a Giorgio Martelli, e alcune missive di Antonio Gallerati, maestro di casa del cardinale Giovanni Francesco Commendone. Gonzaga attende l’arrivo a Mantova di alcuni uomini di Ostiglia con i quali sta trattando un non meglio precisato accordo. Non ci sono ancora notizie da Genova circa l’esito della trattativa matrimoniale che Claudio Gonzaga, fratello di Silvio e maestro di casa di Gregorio XIII, sta portando avanti con l’aiuto di monsignor Goffredo Lomellini. A tal proposito Gonzaga, al momento a Mantova per assistere il cognato Ippolito Gonzaga, malato, ha saputo che il patrizio genovese Paolo Vincenzo Lomellini avrebbe già dato il suo assenso.