Girolamo Savorgnan comunica ad Antonio Maria Graziani di aver inviato a Venezia un suo servitore che dovrà condurre ad Osoppo un medico francese prima della metà di settembre. Savorgnan confida di riuscire ad accompagnare a Loreto Graziani e il coadiutore del patriarca di Aquileia Alvise Giustinian per fare visita al cardinal Giovanni Francesco Commendone e comunica che a breve manderà la biancheria richiesta da Antonio Gallerati, maestro di casa del cardinal Commendone. Riferisce poi di aver saputo che il pontefice Gregorio XIII non ha voluto revocare le numerose pensioni annesse a un canonicato di Graziani. Lamenta infine di non aver più ricevuto lettere dal referendario Alessandro Avogaro da quando questi ha fatto ritorno a Roma, e manda i suoi saluti a Giustinian.