b. 63A / Lettera 212
- Sottounità / Unità archivistica
- Archivio Graziani di Vada, Fondo Antonio Maria Graziani, b. 63A
- Regesto veloce
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Il coadiutore del patriarca di Aquileia Alvise Giustinian suggerisce ad Antonio Maria Graziani di indirizzare le sue lettere al maestro di poste di Narni e non a quello di Roma onde evitare ritardi nella consegna dovuti alla peste. Il cardinale Giovanni Francesco Commendone ha comunicato a Giustinian che papa Gregorio XIII valuta mille ducati il canonicato della cattedrale di Padova assegnato a Graziani, e che intende imporre sulle sue rendite una pensione di cinquecento scudi. Giustinian consiglia quindi di rivolgersi al nunzio pontificio a Venezia, Annibale Di Capua, per avere conferma del reale valore del beneficio. È arrivato a Padova il nuovo vescovo Federico Corner, ancora in attesa delle bolle di investitura; entro due settimane arriverà in città anche il cardinale Giulio Della Rovere per avere consigli medici. Oltre a riportare la voce secondo cui il vescovo di Brescia, Domenico Bollani, sarebbe morto, Giustinian chiede a Graziani di aggiornarlo sugli studi di greco dei suoi nipoti, figli di Andrea Giustinian.
- Tipologia
- it lettera sciolta
- Numero documento
- 212
- Estensione materiale
- 4 pp.
- Mittente
- Giustinian, Alvise
- Destinatario
- Graziani, Antonio Maria <1537-1611>
- Luogo di redazione
- Padova
- Luogo di ricezione
- Verona
- Data di redazione
- 4 agosto 1577
- Note libere
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Lettera autografa, spedita. In attergato, nota di Girolamo Lagomarsini con data cronica.