Il referendario Alessandro Avogaro porta ad Antonio Maria Graziani i saluti del protonotario Diego de Ávila. Comunica poi il contenuto di alcuni avvisi: da Vratislavia sono state riferite le richieste presentate a Rodolfo II d’Asburgo durante la Dieta imperiale; da Costantinopoli si conferma la tregua tra gli ottomani e il re di Spagna Filippo II; il sovrano di Polonia Stefano I Báthory si sta armando contro i tedeschi presenti a Danzica, sostenuti da Federico II, re di Danimarca e Norvegia; il clero polacco ha offerto al proprio re trentamila fiorini per la guerra, promettendogliene altri settantamila nei prossimi mesi. Avogaro propone infine che il cardinale Giovanni Francesco Commendone affitti i possedimenti dell’abbazia veronese di S. Zeno a nome del fratello dello scrivente e di Giorgio Martelli.

Nel biglietto allegato Alessandro Avogaro chiede ad Antonio Maria Graziani di condividere il contenuto della lettera solo con Alvise Giustinian.