b. 63B / Lettera 28
- Sottounità / Unità archivistica
- Archivio Graziani di Vada, Fondo Antonio Maria Graziani, b. 63B
- Regesto veloce
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Il referendario Alessandro Avogaro invia ad Antonio Maria Graziani alcune lettere, affidandole a una staffetta spedita dall’agente Ferrante De Torres al fratello Ludovico De Torres, arcivescovo di Monreale, il quale si è rifugiato a Ischia per fuggire all’epidemia di peste che ha colpito la sua diocesi. Il cardinale Giovanni Francesco Commendone ha richiesto la liberazione di alcuni contadini banditi dal duca di Mantova Guglielmo Gonzaga perché i loro parenti si sono trasferiti per lavoro nell’abbazia veronese di S. Zeno. Nel prossimo concistoro si discuterà della missiva con cui l’imperatore Massimiliano II d’Asburgo ha sostenuto la legittimità dell’utilizzo dei termini «Altezza» e «Serenissimo» per i duchi di Mantova e Ferrara. Il re di Francia Enrico III di Valois ha mandato un corriere a Roma per sollecitare papa Gregorio XIII a ratificare la nomina di Paul de Foix ad arcivescovo di Tolosa, minacciando in caso contrario di sospendere le relazioni diplomatiche con la corte papale. Il pontefice sembra però irremovibile a causa dei sospetti di eresia che gravano su Paul de Foix.
- Tipologia
- it lettera sciolta, parzialmente in cifra
- Numero documento
- 28
- Estensione materiale
- 6 pp.
- Mittente
- Avogadro, Alessandro
- Destinatario
- Graziani, Antonio Maria <1537-1611>
- Luogo di redazione
- Roma
- Luogo di ricezione
- Napoli
- Data di redazione
- 13 luglio 1575
- Note libere
-
Lettera autografa, spedita.
- Personaggi rilevanti
- Commendone, Giovanni Francesco
- De Torres, Ferrante
- De Torres, Ludovico
- Enrico III di Valois
- Foix (de), Paul
- Gregorio XIII
- Guglielmo Gonzaga
- Massimiliano II d’Asburgo
- Luoghi rilevanti
- San Zeno (abbazia)