b. 63B / Lettera 96

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Il coadiutore del patriarca di Aquileia Alvise Giustinian comunica ad Antonio Maria Graziani che il cardinale Stanislao Hosius è adirato con l’ambasciatore polacco a Napoli Stanislao Clodinio perché ha deciso di non mostrare una missiva del re di Spagna Filippo II al viceré e cardinale Antoine Perrenot de Granvelle. Informa altresì che il cardinale Giovanni Francesco Commendone intende trascorrere l’estate a Roma e che la Sacra Rota ha deciso di esaminare alcuni testimoni nella causa giudiziaria riguardante l’abbazia veronese di S. Zeno. Le divisioni tra nobili «vecchi» e nobili «nuovi» fanno temere che Genova cadrà sotto il dominio di Filippo II. È morto Bernardino Cirillo, commendatore dell’Ospedale di S. Spirito in Sassia e si dice che Filippo Mocenigo, arcivescovo di Nicosia, possa succedergli in quell’incarico, peraltro già rifiutato dall’abate di S. Solutore Vincenzo Parpaglia e da Pietro Vittrice, guardarobiere di papa Gregorio XIII.

Numero documento
96
Estensione materiale
4 pp.
Luogo di redazione
Roma
Luogo di ricezione
Napoli
Data di redazione
22 giugno 1575
Note libere

Lettera autografa, spedita.

Luoghi rilevanti
Genova
San Zeno (abbazia)