b. 63B / Lettera 101
- Sottounità / Unità archivistica
- Archivio Graziani di Vada, Fondo Antonio Maria Graziani, b. 63B
- Regesto veloce
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Il coadiutore del patriarca di Aquileia Alvise Giustinian è felice di apprendere che Antonio Maria Graziani si sta godendo il suo soggiorno a Mergellina. Giustinian ha saputo che il cardinale Giovanni Francesco Commendone vorrebbe il sostegno di don Giovanni d’Austria onde ottenere il pagamento di alcune sue rendite nel Regno di Napoli. Riferisce poi come alcune truppe ottomane, inviate a Castelnuovo nel timore di attacchi da parte delle forze cristiane, sono state poi ritirate, mentre a Genova, dove la situazione politica sembrava più tranquilla, la morte di un membro della famiglia Incoronati è stata causa di nuove tensioni. Circola voce che sia morto il nunzio pontificio in Spagna Niccolò Ormanetto. Il cardinale Antoine Perrenot de Granvelle ha lasciato Napoli per fare presto ritorno a Roma. A Trento e nel contado continuano i casi di peste. Gli ambasciatori veneziani Andrea Biagio Badoer e Giovanni Michiel sono stati inviati in Francia per congratularsi con Enrico III per il suo recente. L’abate di Asola Andrea Lippomano si trova a Venezia. L’agente polacco Giorgio Ticinio ha scritto a Giustinian che è stata sventata una congiura per uccidere il palatino di Siradia Olbracht Łaski.
- Tipologia
- it lettera sciolta
- Numero documento
- 101
- Estensione materiale
- 4 pp.
- Mittente
- Giustinian, Alvise
- Destinatario
- Graziani, Antonio Maria <1537-1611>
- Luogo di redazione
- Venezia
- Luogo di ricezione
- Napoli
- Data di redazione
- 6 agosto 1575
- Note libere
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Lettera autografa, spedita.
- Personaggi rilevanti
- Badoer, Andrea Biagio
- Boldieri, Benedetto
- Colonna, Marcantonio <1535-1584>
- Commendone, Giovanni Francesco
- Enrico III di Valois
- Giovanni d’Austria
- Imperiale, Davide
- Łaski, Olbracht
- Lippomano, Andrea
- Lippomano, Girolamo
- Michiel, Giovanni
- Ormanetto, Niccolò
- Perrenot de Granvelle, Antoine
- Skarga, Jan
- Ticinio, Giorgio
- Tiepolo, Antonio