Antonio Maria Graziani informa il cardinale Giovanni Francesco Commendone di essere stato invitato a cena dal cardinale Charles d’Angennes de Rambouillet, in compagnia di Andrzej Zborowski e di suo fratello, lo starosta di Sandomiria Piotr Zborowski. A tavola il segretario di Piotr Zborowski, Konrad Krupka Przecławski, ha mostrato una lettera di Cristoforo Wittelsbach-Simmern, figlio dell’elettore del Palatinato Federico III, riguardante la presa di Middelburg da parte di Guglielmo d’Orange e Luigi di Nassau. Graziani racconta poi di aver impedito che, in tale occasione, si leggesse l’ultimo scritto pubblicato dal cardinale Stanislao Hosius, come suggerito da Przecławski, per evitare che la conversazione degenerasse in una disputa religiosa. Graziani invia, infine, a Commendone una pasquinata sulla sentenza contro Samuel Zborowski e lo informa che il duca di Nevers Ludovico Gonzaga, ottenuta licenza di rientrare in Italia il prossimo mese, si recherà a Padova nella speranza di incontrarlo.