b. 54 / Lettera 59

Regesto veloce

Antonio Maria Graziani riferisce al cardinale Giovanni Francesco Commendone che il re Enrico di Valois ha tenuto una lunga orazione in Senato per ribadire la sua volontà di mantenere «pacem et tranquillitatem inter dissidentes de religione». L’arcivescovo di Gnesna Jakub Uchański, intervenuto per accusare gli eretici e per sostenere l’invalidità del giuramento prestato dal sovrano a Parigi, è stato attaccato con veemenza dallo starosta di Sandomiria Piotr Zborowski. Enrico di Valois ha chiesto al vescovo di Cuiavia Stanisław Karnkowski e al palatino di Podolia Mikołaj Mielecki di esprimere le ragioni a favore o contro la legittimità della Confederazione di Varsavia, pregando il palatino di Lancicia Jan Sierakowski di proporre una formula di compromesso. Molti nobili, tra cui Stanisław Szafraniec, minacciano di non riconoscere più l’autorità del sovrano se non ratificherà il giuramento tenuto in Francia. Piotr Dunin Wolski è stato nominato vicecancelliere reale, Hieronim Rozdrażewski preposito di Plozca e gran segretario di Enrico di Valois, Piotr Kostka vescovo di Culma, Łukasz Kościelecki vescovo di Primislia e Stanisław Drohojowski castellano di Primislia.

Numero documento
59
Estensione materiale
11 pp.
Luogo di redazione
Cracovia
Luogo di ricezione
Roma
Data di redazione
9 aprile 1574
Note libere

Lettera autografa, spedita. In attergato, nota di Girolamo Lagomarsini con data cronica.

Luoghi rilevanti
Parigi