Il canonico di Posnania Albert Staniewski comunica ad Antonio Maria Graziani la conclusione dell’assemblea della nobiltà polacca a Stenzizza e la convocazione di una Dieta per il prossimo ottobre. La nobiltà vorrebbe eleggere subito un nuovo sovrano, esautorando il Senato. I nobili lituani mostrano grande favore per un re di casa Asburgo, mentre quelli polacchi sembrano propendere per lo zar Ivan IV o per Stefano Báthory. È giunta notizia della morte di Sofia Jagellona, duchessa di Brunswick-Lüneburg, e del palatino di Podolia Mikołaj Mielecki. Quanro a Krzysztof Zborowski, pare si sia convertito al cattolicesimo, come ha confessato al nunzio pontificio Vincenzo Lauro. Staniewski ha inviato alcune lettere al mercante Sebastiano Capilupi affinché siano recapitate a Graziani e al nunzio pontificio Giovanni Dolfin. Riferisce inoltre che il consigliere reale Guy de Faur ha lasciato Varsavia per fare visita al castellano di Raciausz Stanisław Kryski e recarsi poi in Prussia, e che in Francia Enrico III di Valois ha stipulato una pace con gli ugonotti. Giovanni Skarga ha consegnato alcune missive del cardinale Giovanni Francesco Commendone a Staniewski e all’arcivescovo di Gnesna Jakub Uchański.