Antonio Maria Graziani conferma di aver ricevuto dal cardinale Giovanni Francesco Commendone la missiva in cui esprime la sua volontà di non cedere l’abbazia di S. Galgano al cardinale Ferdinando de’ Medici. Il referendario Giovanni Tolosani si è rivolto al vescovo di Volterra Guido Serguidi per ottenere alcune scritture utili al negoziato, cercando di convincere il cardinale de’ Medici a proseguire nella trattativa. Il granduca di Toscana Francesco I de’ Medici è convinto che la cessione non avrà buon esito, anche perché, a suo parere, Commendone ha esagerato il valore della commenda. Graziani informa infine che l’agente Antonio Maria Zaccagni ha riportato in una lunga lettera a Commendone le considerazioni del cardinale Charles d’Angennes de Rambouillet sulla vicenda.