MssCol 603/Lettera 7

Sottounità / Unità archivistica
NYPL, Ms. Div., MssCol 603, Registro primo
Regesto veloce

Commendone informa sull’incontro avuto con Filip Padniewski, vescovo di Cracovia.

Numero documento
7
Estensione materiale
cc. 7v-8r
Destinatario
Borromeo, Carlo
Luogo di redazione
Ilza
Luogo di ricezione
Roma
Data di redazione
5 dicembre 1563
Edizioni del documento

pubblicata, in traduzione polacca, in Pamiętniki o dawnéj Polsce z czasóv Zygmunta Augusta, obejmujące listy Jana Franciszka Commendoni do Karola Borromeusza, coll. J. Albertrandi, I, Wilno, Drukiem Józefa Zawadzkiego, 1847, pp. 15-16.

Regesto approfondito

Commendone si è fermato due giorni a Ilza, dove è stato accolto con grandi onori da Filip Padniewski, vescovo di Cracovia: gli è andato incontro con molti cavalieri e ha tenuto una lunga orazione. Il vescovo è stato vicecancelliere di Polonia, è uomo di grande autorità ed esperienza; «assai letterato, si diletta di lettere humane et scrive historie». È molto ricco grazie alle entrate del vescovato e per le ricchezze accumulate da vicecancelliere; «parla bene et discorre assai». Commendone ha avuto da lui molte notizie sulla Dieta di Varsavia, dove Padniewski tiene un suo cancelliere che gli scrive ogni giorno. Il vescovo non andrà comunque a Varsavia prima di Natale.

 «Foglio a parte»

Per quel che ha potuto apprendere, il vescovo di Cracovia è in disgrazia presso Sigismondo II Augusto e, «per suoi dissegni et interessi», vorrebbe persuadere Commendone ad affrontare duramente il re con minacce di privazione e di scomunica. Padniewski è pieno di sdegno per essere stato privato della carica di vicecancelliere e Commendone ritiene opportuno procedere con cautela, evitando di accender fuochi che poi non si sarebbe in grado di spegnere. Giudica inoltre preoccupanti le divisioni che paiono esservi tra i vescovi polacchi, delle quali era stato peraltro già informato dai canonici di Cracovia.

Luoghi rilevanti
Varsavia