b. 62B / Lettera 27

Regesto veloce

Mikołaj Tomicki racconta che il canonico di Posnania Jan Piotrowski e due altri polacchi sono stati assaliti a Padova da un gruppo di studenti fiamminghi armati di spade e picche. Venuto a sapere della rissa, che ha causato la morte di un giovane fiammingo, Tomicki ha inviato due servitori per ottenere maggiori informazioni sull’accaduto. Imbattutisi nel nobile polacco Jan Orzelski che veniva portato in carcere dalle guardie del podestà Giacomo Soranzo, i due uomini sono riusciti a liberarlo. Orzelski e uno dei servitori si sono poi rifugiati nella chiesa di S. Francesco, mentre l’altro è stato arrestato. Nonostante l’aiuto dell’arcivescovo di Nicosia Filippo Mocenigo, Tomicki non è riuscito a ottenere da Soranzo la scarcerazione del suo servitore. Tomicki si augura che Mocenigo possa presto essere creato cardinale e prega il cardinale Giovanni Francesco Commendone di suggerirne la nomina a Pio V.

Tipologia
it
Numero documento
27
Estensione materiale
4 pp.
Note libere

Lettera autografa, spedita. Lettera mutila del foglio conclusivo.

Luoghi rilevanti
Padova