b. 62-I / Lettera 29

Regesto veloce

Graziani aggiorna sui crescenti consensi, in vista dell’elezione del re, nei confronti di Enrico di Valois.

Tipologia
it
Numero documento
29
Estensione materiale
4 pp.
Luogo di redazione
Varsavia
Data di redazione
7 maggio 1573
Regesto approfondito

Si dice che, per timore di Ivan IV, gli inviati francesi in Polonia il vescovo Jean de Monluc, Guy de Saint Gelais, signore di Lansac e Gilles de Noailles, abate d’Isle, abbiano proposto di eleggere subito il nuovo sovrano, adducendo che Enrico di Valois starebbe già assoldando ventimila soldati stipendiati da Carlo IX da stanziare ai confini. Stamane Graziani ha appreso che questa notizia è falsa. Si sa invece per certo che Jan Kostka, castellano di Danzica, promette di sborsare – non appena sarà eletto il nuovo re – circa duecento mila scudi per la difesa della Polonia contro Ivan IV.

Si è anche diffusa voce che Jan Chodkiewicz, gran maresciallo di Lituania, e Mikołaj Radziwiłł, palatino di Vilna, si sarebbero schierati a favore del duca di Valois. Se sarà confermata, non ci sarà più speranza per Massimiliano II. Eustachy Wołłowicz e Stefan Zbaraski, castellano e palatino di Troki, hanno proposto ai lituani di sostenere il «Mosco», mentre alcuni fautori del duca di Valois cercano di portare quei due signori dalla loro parte e sostengono che il re sarà nominato già dopo il 10 maggio. L’ipotesi sembra a Graziani eccessivamente ottimistica.

Il duca di Valois può contare sui due terzi dei voti, seguito da Sigismondo Vasa, figlio di Giovanni III e di Caterina Jagellona, e da un eventuale candidato polacco. L’arciduca Ernesto è il candidato meno gradito: tra i senatori inclina per lui soltanto Piotr Myszkowski, vescovo di Plozca, mentre i vescovi dividono i propri consensi tra lui e il duca di Valois

Jerzy Olelkowicz, duca di Sluzco, è stato ammesso al Senato, senza che però tale concessione gli dia «ragioni» per il futuro e con il patto che la sua presenza non sia di pregiudizio ad alcuno; poiché i lituani non erano presenti, Graziani dubita che tale decisione sarà approvata.

Note libere

Lettera autografa, probabilmente spedita; testo cifrato reso in chiaro dai ricercatori NSA.