Ms. E97 / Lettera 227

Regesto veloce

Commendone riferisce che un secondo ambasciatore ottomano giungerà in Polonia con l’intenzione di consolidare la pace con i Turchi i quali, secondo le informazioni fornite da un polacco residente a Costantinopoli, sarebbero assai preoccupati per la costituzione della lega. Il legato comunica inoltre che il gesuita Francisco de Toledo terrà un’omelia per il re il giorno seguente.

«Cifra»

Commendone ritiene che il re non intenda affrontare la questione del divorzio fino all’apertura della Dieta. Secondo il nunzio Vincenzo Dal Portico un’alternativa al divorzio, utile a scongiurare disordini in caso di morte improvvisa del sovrano, potrebbe venire dalla «adottione d’un figliolo de l’imperatore» da parte del re di Polonia. Commendone ritiene tale proposta non praticabile per varie ragioni, non ultima il desiderio del re di avere una legittima discendenza. Commendone comunica infine che il nunzio si recherà a breve dallo zar di Russia per trattare il suo matrimonio con una sorella del re di Polonia, e ribadisce l’importanza dell’invio di un ambasciatore imperiale in Polonia.

Numero documento
227
Estensione materiale
cc. 325v-328r
Destinatario
Rusticucci, Girolamo
Luogo di redazione
Varsavia
Data di redazione
9 febbraio 1572
Note libere

Il destinatario, non indicato, è dedotto dalle lettere contigue.

Luoghi rilevanti
Costantinopoli
Vitova