Ms. E97 / Lettera 296

Regesto veloce

Commendone comunica l’apertura entro pochi giorni della Dieta del Regno e segnala che alcuni signori già prendono le armi per riappropriarsi dei territori di cui sono stati spogliati dal re defunto. Egli inoltra poi una lettera dell’arcivescovo di Gnesna ai vescovi polacchi in merito al suo progetto di convocare un concilio.

 «Cifra»

Commendone riferisce le ultime notizie: i lituani avevano dichiarato che non avrebbero partecipato alla Dieta, se vi si fosse recata Anna Jagellona, la quale, mal vista anche da alcuni signori di Polonia, ha lasciato Varsavia. Lo zar di Russia ha ammassato truppe sui confini e si dice abbia stretto un accordo con i fedeli di rito greco del Regno e con i valacchi per far eleggere al trono uno dei suoi figli. Enrico di Valois è attaccato dagli eretici a causa della strage di s. Bartolomeo, mentre gli Asburgo sono messi in cattiva luce da alcune lettere indirizzate all’abate Johannes Cyrus, che sono state intercettate. Quanto all’arcivescovo di Gnesna, egli è determinato nel voler convocare un concilio nazionale, ma si è trovato a dover fronteggiare un’inaspettata resistenza da parte dei vescovi; solo il vescovo di Plozca è favorevole al suo progetto.

Numero documento
296
Estensione materiale
cc. 433v-435r
Destinatario
Gallio, Tolomeo
Data di redazione
1 gennaio 1573
Edizioni del documento

pubblicata parzialmente in A. I. Turgenev, Historica Russiae Monimenta ex antiquis exterarum gentium archivis et bibliothecis deprompta, vol. I, Petropoli, typis Eduardi Pratzi, 1841, pp. 233-234; in Uchańsciana czly zbiór dokumentów wyjaśniających życie i działność Jakuba Uchańskiego, vol. IV, a cura di T. Wierzbowski, Warszawa, J. Berger, 1892, pp. 48-49.

Note libere

Testo cifrato reso in chiaro dal copista cinquecentesco. Allegato annunciato non trascritto.

Luoghi rilevanti
Varsavia