Ms. E97 / Lettera 298

Regesto veloce

«Cifra»

Commendone riferisce della visita di un inviato dell’imperatore, che probabilmente è stato incaricato di vagliarne l’operato; questi gli ha infatti rivelato che fin dal mese di agosto l’imperatore ha ricevuto avvisi in cui si biasimava la sua condotta negli affari di Polonia. Ribadisce poi l’importanza che Anna Jagellona, obbligata a lasciare Varsavia, sposi un cattolico, soprattutto nell’eventualità che sia eletta regina, ancorché la sua candidatura sembri al momento esclusa dai negoziati. Da Commendone si è recato il palatino di Siradia Olbracht Łaski, visitato nei giorni precedenti da un emissario dell’imperatore, il quale gli avrebbe fatto grandissime offerte in cambio del suo sostegno nella trattativa per l’elezione del re di Polonia. Dopo aver lamentato la poca considerazione ricevuta dal sovrano, Łaski avrebbe confermato il suo sostegno agli Asburgo, nonostante ritenga Enrico di Valois un candidato migliore. Pare che i sostenitori dell’imperatore stiano cercando con ogni mezzo di guadagnare anche l’appoggio dei lituani.

Numero documento
298
Estensione materiale
cc. 436v-439r
Destinatario
Gallio, Tolomeo
Data di redazione
8 gennaio 1573
Note libere

Nota a margine: «Cifra 8 gennaro. tenuta fin al X». Testo cifrato reso in chiaro dal copista cinquecentesco.

Luoghi rilevanti
Łasko
Varsavia
Vienna