Ms. E97 / Lettera 273

Regesto veloce

A seguito della scomparsa del vescovo di Olmutz, Commendone riferisce della disputa sorta all’interno del capitolo tra due candidati: Jan Grodecký von Brod, scolastico del capitolo, che era stato per lungo tempo membro del seguito del cardinale Varmiense, e l’arcivescovo di Praga Antonín Brus z Mohelnice.  Egli riferisce inoltre della preoccupante diffusione della peste in molte località della Polonia, tra cui Lovitz, città da cui sono dovuti fuggire, tra gli altri, l’arcivescovo di Gnesna e i vescovi di Cuiavia e Chelma.

«Cifra»

Commendone riferisce le ultime notizie: i magnati riuniti a Lovitz si sono dati nuovo appuntamento a settembre a Cnissino; per quanto riguarda l’elezione al trono, gli eretici cercano di avere la meglio sui cattolici, tanto che il palatino di Posnania si adopera perché sia eletto l’elettore di Sassonia; il «convento generale» per l’elezione del sovrano probabilmente dovrà essere rimandato a causa della peste. Commendone chiede, infine, un nuovo breve in cui gli venga dato l’incarico di seguire l’elezione del re in nome della Sede Apostolica.

Numero documento
273
Estensione materiale
cc. 384r-385r
Destinatario
Gallio, Tolomeo
Luogo di redazione
Suleova
Data di redazione
26 luglio 1572
Note libere

Testo in cifra reso in chiaro dal copista cinquecentesco.

Luoghi rilevanti
Cnissino
Lovitz
Valboria